domenica 4 novembre 2012


In disordine,
lascio tutto dov'è, com'è.
Perchè? Risistemare cosa ?
Un filo di vento e dovrei ricominciare da capo,
allora no, lascio tutto così,
rimango stupita nel riuscire ancora a
camminare sopra tutti i miei disastri.
Stupita, sbalordita.
Disordinata, prendo a cuscinate il mondo, oggi.
Ho fame di parole, le urla mi annoiano.
Non urlate più, fate troppo rumore!
Io voglio parole dette a voce bassa.
Io voglio non cadere, ancora.
Potrei aver voglia di stendermi a terra, oggi, sentirmi ordinata, finalmente, potrei.
Ma non voglio, non ora che il caos mi è addosso.
Non ora che la mia ansia è perfettamente ordinata.
Non ora.
Ora decido di confondermi con le parole.
[Sabi